Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

Il vero sogno con Dott. Tizio e Sig. Paziente

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA del 9 marzo 2013

L’altra notte ho fatto un sogno stranissimo.

Tutto si svolgeva nella mia città cioè Cagliari.

C’era questo signore che avendo bisogno di uno specialista per un problema chiese consiglio agli amici che gli suggerirono il Dott.Tizio.

Andò a pagamento da lui ma per accorciare i tempi si fece prima gli accertamenti mirati, tipo radiografie e ecografie.

Dott. Tizio fece presente al suo “cliente” che doveva ripetere una parte delle analisi perché “non conoscendo” il centro che le aveva eseguite, non si fidava. Però si fidava di un suo amico medico e voleva si ripetessero da questo gli accertamenti diagnostici.

Eppure il centro che il medico non conosceva sulla piazza era “moltissimo conosciuto” per serietà e professionalità, tanto che la scelta del cliente era andato su quello proprio per la fiducia di cui godeva nella provincia.

Badi bene disse a questo signore: “io non ho interessi mirati, ma esigo che gli accertamenti vengano fatti lì”.

Il signore andò dal medico su cui il Dott.Tizio non aveva interessi mirati. Logicamente gli accertamenti furono a pagamento.

Neanche a dirlo ma i due referti furono uno la fotocopia dell’altro….tutte due recitavano lo “stesso” problema.

Il Sig. Paziente pensò che si fosse chiuso il cerchio e si desse una soluzione.

Capitò senza appuntamento nello studio del Dott.Tizio giusto per mostrarle i documenti, due secondi.

Questi neanche ricordandosi chi fosse, preso alla sprovvista, lesse il secondo referto ed esclamò:” Glielo avevo detto che era…..”

Il Sig. Paziente tra se e se pensò che già sapevano di cosa dsi stesse parlando, i dubbi non esistevano dal principio.

Dott. Tizio invitò il Sig.Paziente a farsi fare un impegnativa dal suo medico di base per una visita specialistica là dove lui faceva servizio.

Il Sig. Paziente basito gli chiese a che era servita la visita fatta da lui, se ora, gli veniva chiesto di ripeterla in ospedale e perciò, pensò devo pure pagare un ticket per una visita che ho già profumatamente pagato.

Stavo aspettando l’epilogo del fatto, quando improvvisamente mi sono svegliata.

Stavo quasi vivendola di persona la storia e mi stavo veramente incavolando.

Ma era veramente un sogno? Eppure sembrava così reale!

Fosse capitato a me una storia simile, ne avrei fatto un pezzo nel mio giornale!